Gestione colore. Da dove cominciare. Riviste e libri consigliati – Cromorama di Riccardo Falcinelli.

https://www.rsphotography.it/2019/07/14/2-gestione-colore-da-dove-cominciare-monitor-e-calibrazione/

Con i post precedenti si metteva in evidenza più l’aspetto tecnico legato alla gestione colore; il file raw, la stampa e monitor di qualità e calibrati, ecc.

In questo post vorrei mettervi a conoscenza di un libro molto interessante; è Cromorama di Riccardo Falcinelli, noto visual designer italiano con più libri presenti nel catalogo Einaudi oltre che con altre case editrici.

Il libro Cromorama di Riccardo Falcinelli non è dedicato ai soli fotografi ma a tutti quelli che vogliono approfondire gli aspetti psicologici e di percezione del colore.

 

Il libro è presentato in questo modo:

“Nella società delle immagini il colore informa, come nelle mappe. Seduce, come in pubblicità. Narra, come al cinema. Gerarchizza, come nelle previsioni del tempo. Organizza, come nell’infografica. Valorizza, come nei cosmetici. Distingue, come negli alimenti. Oppone, come nella segnaletica stradale. Si mostra, come nei campionari. Nasconde, come nelle tute mimetiche. Si ammira, come nelle opere d’arte. Infine, nell’esperienza di ciascuno, piace. Tutto questo accade grazie a qualche tecnologia. In primis quella dei mass media, che comunicano e amplificano le abitudini cromatiche. Il pubblico osserva, sceglie, impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto naturale. Perché le matite gialle vendono di più delle altre? Perché Flaubert veste di blu Emma Bovary? Perché nei dipinti di Mondrian il verde non c’è mai? E perché invece Hitchcock lo usa in abbondanza? Intrecciando storie su storie, e con l’aiuto di 400 illustrazioni, Falcinelli narra come si è formato lo sguardo moderno, attingendo all’intero universo delle immagini: non solo la pittura, ma anche la letteratura, il cinema, i fumetti e soprattutto gli oggetti quotidiani, che per la prima volta ci fa vedere in maniera nuova e inconsueta. Tutte le società hanno costruito sistemi simbolici in cui il colore aveva un ruolo centrale: pensiamo al nero del lutto, al rosso del comunismo o all’azzurro del manto della Madonna. Ciò che di straordinario è accaduto nel mondo moderno è che la tecnologia e il mercato hanno cambiato il modo in cui guardiamo le cose, abituandoci a nuove percezioni. Visto su uno smartphone, un affresco risulta luminoso come una foto digitale. Le tinte cariche e brillanti dello schermo sono ormai il parametro con cui valutiamo la purezza di ogni fenomeno cromatico. Chi ha conosciuto il colore della televisione, insomma, non può più vedere il mondo con gli occhi del passato. Magari non ne siamo consapevoli, ma abbiamo in mente il giallo dei Simpson anche di fronte a un quadro del Rinascimento. “Cromorama” ci racconta come oggi il colore sia diventato un filtro con cui pensiamo la realtà”.

Inutile dire che il libro è molto interessante e approfondisce tematiche inusuali non  tralasciando però gli aspetti di percezione e composizione del colore. Da notare, tra argomenti altrettanto importanti, tutta la parte legata ai contrasti cromatici.

Riassumendo, per meglio gestire il colore, è necessario essere consapevoli degli effetti della composizione sulla percezione e gli aspetti psicologici nella sua interpretazione.

RS

 

Gestione colore. Da dove cominciare. File Raw

Gestione colore. Da dove cominciare. Monitor e calibrazione

Gestione colore. Da dove cominciare. Riviste e libri consigliati – Progresso Fotografico serie oro n. 57

 

 

 

Posted By

Roberto Sozzi

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